Gubana



                         GUBANA (dosi per 6 persone)

Per il ripeno:
100 gr. zibibbo
100 gr. uva sultanina
50 gr. pinoli
125 gr. gherigli di noce
60 gr. burro
1 uovo intero e 1 tuorlo
50 gr. cioccolato amaro a pezzettini
4 fichi secchi
4 prugne secche
scorza grattugiata di 1 limone e di 1 arancia
2 fette di ananas a dadini
30 gr. cedro candito
50 gr. pane grattugiato
1 bicchiere di marsala dolce

2 confezioni di pasta sfoglia surgelata
1 bustina di zucchero vanigliato
burro per la placca
farina per infarinare

Metti in una ciotola l'uva sultanina e lo zibibbo e copri con il marsala,
lasciando macerare per 20 minuti. Trita finemente le noci, i fichi, le
prunge, il cedro e mettili in una terrina con i pinoli, l'uva sultanina e lo
zibibbo ben strizzati, l'ananas, il cioccolato, le scorze grattugiate di
limone e arancia.
Fai rosolare per pochi minuti il pane grattugiato nel burro e unisci anche
questo. Mescola bene gli ingredienti e unisci un tuorlo d'uovo e la chiara
montata a neve.
Impasta insieme le due confezioni di pasta sfoglia e stendile con un
mattarello in modo da ottenere una sfoglia piuttosto sottile che infarinerai
leggermente.
Disponiil ripieno preparato al centro della sfoglia e avvolgila in modo da
ottenere un lungo rotolo. Ponilo sulla placca imburrata, arrotolandolo a
spirale.
Sbatti leggermente il tuorlo d'uovo e spennellalo sulla superficie della
GUBANA.
Metti in forno già caldo a 190 C. per 45 minuti circa o sino a quando il
dolce apparirà ben colorito in superficie; spolverizzalo con lo zucchero
vanigliato e servilo tiepido.

Mi lascia abbastanza perplessa l'impiego dell'ananas, ma, non avendo mai
sperimentato di persona... provare per credere e... riferire! :-)

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 GUBANA è nome del Goriziano, ma in altri luoghi slavi e austriaci
 (mitteleuropei,direi io..N.D.R,cioè Nota Del Raffa) viene chiamata
 anche Putitza o Pressnitz, con poche varianti alla ricetta base.

 Per la Pasta:

             Farina bianca  500 g.
             Zucchero       100 g.
             Burro           80 g.
             Uova             3
             Lievito di birra 1 noce
             La buccia grattata di 1 limone
             Latte - un po' di sale

 Sciogliere in mezzo bicchiere di latte tiepido il lievito e farina
 quanto basta per fare un piccolo pane morbido che si mette a
 lievitare in luogo tiepido.
 Quando il suo volume è raddoppiato aggiungere gli altri ingredienti
 e la farina rimanente,sempre curando che l'impasto sia morbido,
 correggendo all'occorrenza con altro latte .
 Lievitare di nuovo per due ore circa.

 Intanto preparare il ripieno:

             Gherigli di noce,
             sbucciati e tritati   125 g.
             Zibibbo               125 g.>>> far rinvenire in
             Uva Sultanina         125 g.>>> Rhum o meglio Grappa Friulana
             Burro                  50 g.
             Mandorle,sb. e trit.   50 di numero
             Fichi secchi a pezzetti 4 "    "
             Prugne secche    ""     4 "    "

             Cedro,ananas,arancia,
             limone,canditi o secchi
             a pezzettini
             Noce moscata, cannella  a piacere

             Cioccolato fondente
             a pezzetti              50 g.

 Tutta questa spazzatura tritata va legata con i tuorli di due uova
 le chiare a neve e pangrattato soffritto nel burro (..'mazza che
 bomba calorica ! NDR).
 Intanto si spera che la pasta sia lievitata : stenderla nello
 spessore di circa mezzo centimetro, spargervi sopra il ripieno
 curando che non arrivi proprio ai bordi e arrotolare formando
 un grosso salame (ti ricordi lo Strudel, Dany? NDR).
 Formare una grossa ciambella, pennellare di uovo zuccherato
 per ottenere una bella doratura e mettere in forno moderato
 per un'oretta finchè sarà ben dorato.

 Gustare freddo tracannando grappa friulana.

 La MAMMA dice che però lievita meglio se lasciata diritta
 a mò di plum-cake.(ma non è la sua forma classica, NDR)




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