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Historia antiqua de pinguente mannari

di Maurizio Codogno


La catena evolutiva del pinguente mannaro

   Pingo Pingo        Serpentarius Sibilans       Lupus Mannarus        Ursus Pelosissimus
(pinguino volgare)    (serpente biforcuto)   (lupo mannaro collinare) (orso bruno bolognese)
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        Pinguentes Dinoccolatus                          Ispígridus Pachidermalis
         (pinguente classico)                          (barbaico pigrerrimo gigante)
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                                  Pinguentes Mannarus
                                  (pinguente mannaro)

Cenni storici e bibliografia essenziale

Il primo documento scritto a noi pervenuto che indichi l'esistenza di tale essere è l'"Historia Bononiensis" di Ulderico da Ferrara (1315? - 1369), il quale afferma: "la valle Samoggiale est infestata da tale essere in guisa parvente umana, lo quale corpo interamente si copre di ispido pelo sive scaglie piscifere, et diabolicum creationem villici illo credunt". Più o meno allo stesso periodo risalgono i primi racconti sugli strani comportamenti dei gatti che si avventuravano nel territorio dove si supponeva vivesse il pinguente mannaro.

Anche la Chiesa si è interessata all'esistenza di un simile animale, e nell'"Orazionario per le evenienze della plebe contadina", edito nel 1666 dal Vescovo di Bologna, Aureliano Gentili, si può trovare una preghiera "per allontanare spiriti maligni, stregoni negromanti e pinguenti mannari".

L'Illuminismo sembrava avere relegato le voci sui pinguenti mannari allo stato di leggenda, ma il XIX secolo ha fatto risorgere la sua figura: nel movimento anarchico, la corrente di Bakunin trovò diretta ispirazione da un incontro con questo essere, mirabilmente descritto da Riccardo Bacchelli nel suo libro "Il pinguente al Pontelungo".

I segni delle violentissime battaglie durante la seconda guerra mondiale tra la Resistenza Italiana, che annoverava nelle sue file un manipolo di pinguenti mannari, e la Wermacht, che utilizzava simili esseri chiamati Schmucken, sono ancora visibili in alcuni casolari delle colline bolognesi. Queste battaglie hanno cancellato dalla faccia della terra tutti i pinguenti mannari...

... o no?


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