Forse voi non lo sapete, ma gli spaghetti che normalmente mangiate sono veramente di infima fattura rispetto allo Spaghetto. Così come non potete pretendere di ascoltare la filarmonica di Londra con una cassetta e un registratore da negri (quei cosi portatili con le casse attaccate, detti anche ghetto-blaster), allo stesso modo non potete pretendere di mangiare degli Spaghetti Ideali se usate una pentolaccia vecchia e incrostata e della pasta Barilla.
Come nell'hi-fi, anche nello Spaghetto ci sono virtualmente infinite fasi del processo di produzione e consumo sulle quali intervenire per potersi avvicinare sempre di più alla qualità perfetta, tanto che la mia equipe di ricercati (ehm, ricercatori) ha impiegato una serata intera per mettere a punto solo una piccola parte degli accorgimenti necessari per ottenere lo Spaghetto. Contiamo su un positivo feed-back degli appassionati di tutto il mondo per migliorare costantemente.
Fondamentalmente, lo Spaghetto Esoterico è stato concepito per cuocere in maniera uniforme, nonostante il fatto che, come tutti sanno, gli spaghetti all'inizio della cottura restino con una parte fuori dall'acqua fino a che non si ammorbidiscono, permettendo così al cuoco di spingerli tutti nell'acqua.
Lo Spaghetto è realizzato con diverse farine, appositamente miscelate in modo da fare sì che la parte che resta fuori dall'acqua (ovviamente contrassegnata da una freccia) necessiti di una cottura leggermente più breve, così da produrre, una volta cotto, uno Spaghetto Uniforme.
Colpiti da questa innovativa idea (e dopo avere colpito me con un tagliere) i miei collaboratori hanno rapidamente sviluppato: