"Prima di tutto ci vuole un computer! Al giorno d'oggi senza computer non si combina niente" disse, e il computer fu.
Nel caos imperante nell'HD egli ne aggiunse altro e altro ancora, finchè non gliene bastò più uno, ed espanse il suo caos ad altri HD rendendoli simili a Lui.
L'insieme si venne a popolare di altri esseri, clonati a sua immagine e somiglianza, che riconobbero in Lui il Padre e lo chiamarono Il Grande Bradipo, e chiamarono loro stessi Bradipi giusto per perseverare nel caos.
Al settimo Hard Disk, Il Grande Bradipo creò BradipoNet, rendendo questa creatura potente e caotica come nessun altro.
BradipoNet fu la struttura che resse e regge tutto il Regno di BradipoLand, e sotto il suo benigno nome prosperarono condottieri e profeti: BradAmo, BradiDavid, Bradele, BradipElia...
Ma alcuni Bradipi crebbero nella dissolutezza: compravano pacchetti © e non li facevano copiare ai loro fratelli, sbeffeggiavano i sacerdoti di BradipoLand e andavano dicendo che avrebbero tolto tutte le password dal Tempio di Roby (sacrilegio!).
Allora il Grande Bradipo s'infuriò con questi figli degeneri, raccolse i suoi fedeli in un unico *.LZH (erano tempi antichi) e mandò il suo angelo vendicatore su BradipoLand affinchè eliminasse tutte le tracce di © e riportasse il caos ai massimi livelli: ed Ezio arrivò...
Il Grande Bradipo aveva creato un bellissimo posto dove far vivere le sue creature: un ambiente DOS con interfaccia grafica, vi si trovava di tutto, e i virus non potevano accedervi.
I primi Bradipi scorazzavano felici in questo ambiente e attingevano a piene mani dalle risorse che venivano generosamente elargite, essi chiamavano questo posto il Paradiso Virtuale.
Venne un giorno che il maligno e invidioso © volle insidiare questo mondo perfetto e, sotto forma di venditore di software, si presentò alle porte del Paradiso Virtuale con un pacchetto di doni e convinse con l'inganno un Bradipo ignaro ad installarli...
Quando il Grande Bradipo se ne accorse tuonò dall'alto e chiamo a sè tutti i Bradipi:
"Voglio sapere chi è stato!" disse (ma già lo sapeva essendo infatti onniscente e avendo avuto cura di installare un log di sistema).
"Perdono Grande Bradipo, era un'offerta speciale, il venditore pareva onesto" piagnucolò il colpevole.
Allora il Supremo mise le passwords al Bradipo disobbidiente e gli impose di procurarsi almeno 40 Mb di software piratato per portarsi pari col danno fatto, lo obbligò altresì a svolgere umili lavori ed eseguire il backup periodico di tutti gli HD e mise fine al Paradiso Virtuale.
"Tu lavorerai e basta giocare a Wolfstein, e dovrete produrre software per conto vostro, e i vostri figli programmeranno anch'essi".
Così scacciò i Bradipi dal Paradiso Virtuale e modificò il sistema rendendolo instabile affinchè i Bradipi avessero il loro daffare a sistemarlo.
I Bradipi andarono e si moltiplicarono: prima venne BradiCaino e poi BradiAbele che per una questione di dischetti si cancellarono a vicenda tutti i games. La stirpe continuò e si moltiplicarono i files e le directory e fu di nuovo un grande caos, e di questo si beava il Grande Bradipo.
Ma non tutti i Bradipi erano timorosi e fedeli, in un sito che poi si espanse a tutto il sistema, nacque una setta parallela che non ascoltava la verità e viveva dissoluta nel peccato diffondendo programmi inutili e ©.
Restò solo un Bradipo, con la sua famiglia, fedele al Supremo ed un giorno il Grande Bradipo gli apparve sotto forma di HD magneto-ottico e gli disse: "BradiNoè questo sistema sta diventando una merda tanta, ci hanno riempito di software skifido che poi dovremo pure pagare, ho deciso di punirli: prendi i tuoi files più cari e zippali a coppie nei dischetti sacri".
così fece e quello che seguì fu l'ira del Supremo: formattò tutti gli HD e rese inutilizzabili i dischi di Backup e mandò di nuovo il suo Angelo Vendicatore a rifare le installazioni: si cancellarono directory e se ne crearono di nuove, si inserirono nuove schede e si mischiarono gli HD. Dopo 40 ore ininterrotte di lavoro (oddio ininterrotte...) era nata BradipoNet.
(to be continued)